Attiva’ del Laboratorio

Il Laboratorio Prove Materiali e Strutture (LPMS) esegue, a beneficio di privati e pubbliche amministrazioni, prove standard e complesse. Le prime comprendono le prove di compressione su campioni cubici e cilindrici, eventualmente accorciando a misura le carote; prove di trazione a rottura su barre d’armatura (spezzoni di lunghezza superiore a 500 mm) o su campioni d’acciaio, eventualmente prelevati da profili laminati e lavorati alla fresa nell’officina interna. Ai campioni può essere applicato un estensometro a rilevare la deformazione allo 0.2 %. Le richieste di informazioni e di prova vanno inviate all’indirizzo mail lpms.standard@unitn.it

Le prove complesse comprendono le prove, leggere e pesanti, che richiedono strumentazione aggiuntiva esterna come trasduttori di spostamento, estensimetri, celle di carico, attuatori elettroidraulici o martinetti a mano; ovvero quelle che richiedono cicli di carico complessi o ad alta velocità o frequenza.

Senza pretesa di esaustività, le prove complesse frequentemente effettuate da LPMS:

    • le prove su legno e derivati: resistenza a flessione, compressione, taglio trasversale e planare, sia su campioni di piccole dimensione che in dimensioni strutturali. Sono state ad esempio effettuate prove su pannelli multistrato, su solai composti legno – calcestruzzo, su capriate di grande luce, su pannelli strutturali per case in legno, su pannelli in legno con vincoli di diverso tipo.
    • Prove su calcestruzzo: prove di flessione e di modulo elastico.
    • Prove su elementi d’acciaio o composti acciaio – cls: tubazioni di grande diametro, barre filettate ad elevata resistenza, nodi trave – colonna.
    • Prove di carico su solai o strutture: prove di collaudo su ponti, passerelle ciclopedonali, solai.
    • Prove non distruttive: prove soniche e con martinetti piatti su muratura; prove di estrazione di barre incollate; prove di pull out; prove resistograph e pilodyn.
    • Prove vibrazionali: prove su strutture esterne, come ponti o edifici, e prove in laboratorio come pale eoliche o prototipi di solaio.
    • Prove di fatica su elementi in dimensioni reali.

La fattibilità di prove complesse fuori standard è valutata sulla base delle esigenze del richiedente e della dotazione di LPMS: elementi di ritegno dedicati possono essere progettati da LPMS e, che ne può curare direttamente l’esecuzione. Le richieste di informazioni e di prova vanno inviate all’indirizzo mail lpms.complex@unitn.it

sketch

Struttura di reazione (vedi 3D Sketch)

Il Laboratorio dispone di una soletta di reazione di dimensioni in pianta:

      1. fronte muro di reazione: 16.6 x 14.25 m
      2. zona laterale: 5.8 x 42.95 m

L’ancoraggio dei campioni a terra avviene utilizzando piastre con 4 fori f 80 mm ad interasse 300 mm realizzati nella soletta di reazione (spessore 1.0 m); l’interasse delle piastre è di 1330 mm. A ciascuna piastra può essere applicato un carico di trazione/compressione di 1500 kN. 

La forza tagliante può essere trasferita per attrito con barre ad alta resistenza, la soluzione più frequentemente seguita e preferibile per l’esecuzione di prove cicliche, o mediante piatti circolari che si inseriscono nell’estremità superiore dei tubi e lavorano a taglio.

Impianto oleodinamico

Il Laboratorio dispone di un impianto oleodinamico costituito da una centrale di pompaggio con pressione di esercizio di 21 MPa e di potenza impegnata pari a 600 kW, capace di erogare 1500 l/minuto a 4 m/s nella linea principale e1200 l/minuto a 4 m/s negli stacchi verticali.

La linea di distribuzione dell’olio comprende 12 punti diversi punti di collegamento al livello della soletta di reazione, 6 a3 metri dal pavimento e 6 a6 metri dal pavimento, dentro il muro di reazione.