Chi siamo
Il LABORATORIO PROVE MATERIALI E STRUTTURE (LPMS) fa parte del Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica (DICAM) dell’Università degli Studi di Trento ed è attivo dal 1987. La struttura si è ingrandita nel tempo e gli stessi tecnici operano in Laboratorio da quella data ed hanno acquisito una considerevole esperienza professionale. Nel 2003 è stato trasferito nella attuale sede, concepita per l’esecuzione di prove pesanti.
LPMS opera a supporto delle attività di ricerca, di alta formazione e didattiche svolte dal personale docente e ricercatore del medesimo Dipartimento; del mondo industriale e di Enti pubblici Nazionali e Internazionali (Ministeri, Enti Statali, Università, Amministrazioni Locali); con soggetti Privati (Laboratori Autorizzati, Industria, Artigianato, Committenti Individuali). Ha inoltre effettuato prove sperimentali per la certificazione di prodotti nazionali presso Enti di certificazione italiani e stranieri.
LPMS è membro del consorzio RELUIS, la Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, e fornisce con le proprie dotazioni un importante supporto alle attività di ricerca svolte in tale ambito, con particolare riferimento alle tematiche di interesse del Dipartimento della Protezione Civile. Inoltre LPMS è Laboratorio Ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per le prove sui materiali da costruzione ai sensi della Legge 5 novembre 1971, n. 1086, art. 20, come anche richiamato dall’art. 59, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.
Le attività di LPMS si concentrano soprattutto sulla organizzazione ed esecuzione di prove complesse sia al proprio interno che in situ. Principali settori di interesse sono il comportamento meccanico delle strutture e degli elementi strutturali, dei materiali da costruzione, dei materiali compositi, il comportamento dinamico e la resistenza sismica delle strutture, il monitoraggio in situ. L’interesse è esteso alle costruzioni civili, industriali e ai sistemi infrastrutturali.
Il Laboratorio Prove Materiali e Strutture in data 19 giugno 2013 ha ottenuto la prima certificazione ISO 9001:2008 e in data 14 giugno 2018 ha rinnovato la certificazione secondo la nuova normativa ISO 9001:2015 per le seguenti attività: “Esecuzione di prove su materiali, componenti e strutture“.
POLITICA DELLA QUALITA’
La qualità dei servizi forniti da LPMS rappresenta un fattore di importanza vitale per la competitività del Laboratorio stesso e conseguentemente per la prosperità di quanti in esso operano. In particolare, tutto il personale del Laboratorio è coinvolto nell’orientamento alla qualità, poiché la prestazione di ognuno influisce sul risultato finale.
Il Responsabile di LPMS ha pertanto fondato la Politica della Qualità sulle seguenti linee strategiche:
– Qualità orientata al mercato
– Qualità e clienti
– Flessibilità della struttura
– Qualità e risorse umane
– Prevenzione degli errori
– Qualità e miglioramento
PRINCIPALI DOTAZIONI
Le parti qualificanti e uniche di LPMS sono costituite dalla parete di reazione bidirezionale composta da un muro in calcestruzzo armato precompresso di altezza pari a 9.5 m, e da un piano di reazione di lunghezza pari a 42 m, entrambi dotati di fori metallici disposti regolarmente per un rapido ed efficace collegamento di strutture/elementi di dimensioni ragguardevoli e di dispositivi di applicazione del carico. Accanto a macchine universali di prova, trasduttori di spostamento, celle di carico, attrezzatura topografica di precisione, telecamere ad alta frequenza di campionamento, accelerometri e sistemi di acquisizione dati ad alta velocità, dispone di 5 attuatori elettroidraulici di capacità fino a 1000 kN e di un impianto oleodinamico capace di erogare in continuo circa 1200 litri/minuto di olio ad alta pressione (210 bar), una quantità sufficiente ad effettuare prove cicliche ad alta frequenza, ovvero utilizzare simultaneamente numerosi attuatori in modalità quasi-statica.