Tipi di prove

Il Laboratorio Prove Materiali e Strutture (LPMS) esegue, per privati e pubbliche amministrazioni, prove standard e complesse. Le prime comprendono le prove di compressione su campioni cubici e cilindrici in calcestruzzo, prove di trazione a rottura su barre d’armatura o su campioni d’acciaio, eventualmente prelevati da profili laminati e lavorati alla fresa nell’officina interna. Ai campioni può essere applicato un estensometro per il rilievo deformazione allo 0.2 %.

Le prove complesse comprendono prove leggere e pesanti, che richiedono strumentazione aggiuntiva esterna come trasduttori di spostamento, estensimetri, celle di carico, attuatori elettroidraulici o martinetti a mano; ovvero quelle che richiedono cicli di carico complessi o ad alta velocità o alta frequenza.

Senza pretesa di esaustività, le prove complesse frequentemente effettuate da LPMS includono:

1. Prove su legno e derivati: resistenza a flessione, compressione, taglio trasversale e planare, sia su campioni di piccole dimensione che in dimensioni strutturali. Sono state ad esempio effettuate prove su pannelli multistrato, su solai composti legno – calcestruzzo, su capriate di grande luce, su pannelli strutturali per case in legno e su pannelli in legno con vincoli di diverso tipo.

2. Prove su calcestruzzo: prove di flessione e di modulo elastico. 

3. Prove su elementi d’acciaio o composti acciaio – cls: tubazioni di grande diametro, barre filettate ad elevata resistenza, nodi trave – colonna. 

4.  Prove di carico su solai o strutture in opera: prove di collaudo su ponti, passerelle ciclopedonali, solai. 

5. Prove non distruttive: prove soniche e con martinetti piatti su muratura; prove di estrazione di barre incollate; prove di pull out; prove resistograph e pilodyn su legno. 

6. Prove vibrazionali: prove su strutture esterne, come ponti o edifici, e prove in laboratorio come pale eoliche o prototipi di solaio. 

7. Prove di fatica su elementi in dimensioni reali.

La fattibilità di prove complesse non standard è valutata sulla base delle esigenze del richiedente e della dotazione di LPMS; infatti elementi di ritegno dedicati possono essere progettati da LPMS che ne può curare direttamente l’esecuzione.